意語閱讀:《木偶奇遇記》11
2021-01-13 09:54 | 編輯:川外外語培訓中心  來自:未知 
導讀:11. Mangiafoco starnutisce e perdona a Pinocchio, il quale poi difende dalla morte il suo amico Arlecchino. Pinocchio implora Mangiafoco Il burattinaio Mangiafoco che (questo era il suo nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di no, spec

11. Mangiafoco starnutisce e perdona a Pinocchio, il quale poi difende dalla morte il suo amico Arlecchino.


Pinocchio implora Mangiafoco


Il burattinaio Mangiafoco che (questo era il suo nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di no, specie con quella sua barbaccia nera che, a uso grembiale, gli copriva tutto il petto e tutte le gambe; ma nel fondo poi non era un cattiv'uomo. Prova ne sia che quando vide portarsi davanti quel povero Pinocchio, che si dibatteva per ogni verso, urlando "Non voglio morire, non voglio morire!", principiò subito a commuoversi e a impietosirsi e, dopo aver resistito un bel pezzo, alla fine non ne poté più, e lasciò andare un sonorissimo starnuto.

A quello starnuto, Arlecchino, che fin allora era stato afflitto e ripiegato come un salcio piangente, si fece tutto allegro in viso, e chinatosi verso Pinocchio, gli bisbigliò sottovoce:

"Buone nuove, fratello. Il burattinaio ha starnutito, e questo è segno che s'è mosso a compassione per te, e oramai sei salvo."

Perché bisogna sapere che, mentre tutti gli uomini, quando si sentono impietositi per qualcuno, o piangono o per lo meno fanno finta di rasciugarsi gli occhi, Mangiafoco, invece, ogni volta che s'inteneriva davvero, aveva il vizio di starnutire. Era un modo come un altro, per dare a conoscere agli altri la sensibilità del suo cuore.

Dopo aver starnutito, il burattinaio, seguitando a fare il burbero, gridò a Pinocchio:

"Finiscila di piangere! I tuoi lamenti mi hanno messo un'uggiolina in fondo allo stomaco... Sento uno spasimo, che quasi quasi... Etcì! etcì!" e fece altri due starnuti.

"Felicità!" disse Pinocchio.

"Grazie! E il tuo babbo e la tua mamma sono sempre vivi?" gli domandò Mangiafoco.

"Il babbo, sì: la mamma non l'ho mai conosciuta."

"Chi lo sa che dispiacere sarebbe per il tuo vecchio padre, se ora ti facessi gettare fra quei carboni ardenti! Povero vecchio! lo compatisco!... Etcì, etcì, etcì", e fece altri tre starnuti.

"Felicità!" disse Pinocchio.

"Grazie! Del resto bisogna compatire anche me, perché, come vedi, non ho più legna per finire di cuocere quel montone arrosto, e tu, dico la verità, in questo caso mi avresti fatto un gran comodo! Ma oramai mi sono impietosito e ci vuol pazienza. Invece di te, metterò a bruciare sotto lo spiedo qualche burattino della mia Compagnia... Olà, giandarmi!"

A questo comando comparvero subito due giandarmi di legno, lunghi lunghi, secchi secchi, col cappello a lucerna in testa e colla sciabola sfoderata in mano.

Allora il burattinaio disse loro con voce rantolosa:

"Pigliatemi lì quell'Arlecchino, legatelo ben bene, e poi gettatelo a bruciare sul fuoco. Io voglio che il mio montone sia arrostito bene!"

Figuratevi il povero Arlecchino! Fu tanto il suo spavento, che le gambe gli si ripiegarono e cadde bocconi per terra.

Pinocchio, alla vista di quello spettacolo straziante, andò a gettarsi ai piedi del burattinaio e piangendo dirottamente e bagnandogli di lacrime tutti i peli della lunghissima barba, cominciò a dire con voce supplichevole:

"Pietà, signor Mangiafoco!..."

"Qui non ci son signori!" replicò duramente il burattinaio.

"Pietà, signor Cavaliere!..."

"Qui non ci son cavalieri!"

"Pietà, signor Commendatore!..."

"Qui non ci son commendatori!"

"Pietà, Eccellenza!..."

A sentirsi chiamare Eccellenza il burattinaio fece subito il bocchino tondo, e diventato tutt'a un tratto più umano e più trattabile, disse a Pinocchio:

"Ebbene, che cosa vuoi da me?"

"Vi domando grazia per il povero Arlecchino!..."

"Qui non c'è grazia che tenga. Se ho risparmiato te, bisogna che faccia mettere sul fuoco lui, perché io voglio che il mio montone sia arrostito bene."

"In questo caso", gridò fieramente Pinocchio, rizzandosi e gettando via il suo berretto di midolla di pane, "in questo caso conosco qual è il mio dovere. Avanti, signori giandarmi! Legatemi e gettatemi là fra quelle fiamme. No, non è giusta che il povero Arlecchino, il vero amico mio, debba morire per me!..."

Queste parole, pronunziate con voce alta e con accento eroico, fecero piangere tutti i burattini che erano presenti a quella scena. Gli stessi giandarmi, sebbene fossero di legno, piangevano come due agnellini di latte.

Mangiafoco, sul principio, rimase duro e immobile come un pezzo di ghiaccio: ma poi, adagio adagio, cominciò anche lui a commuoversi e a starnutire. E fatti quattro o cinque starnuti, aprì affettuosamente le braccia e disse a Pinocchio:

"Tu sei un gran bravo ragazzo! Vieni qua da me e dammi un bacio."

Pinocchio corse subito, e arrampicandosi come uno scoiattolo su per la barba del burattinaio, andò a posargli un bellissimo bacio sulla punta del naso.

"Dunque la grazia è fatta?" domandò il povero Arlecchino, con un fil di voce che si sentiva appena.

"La grazia è fatta!" rispose Mangiafoco: poi soggiunse sospirando e tentennando il capo: "Pazienza! Per questa sera mi rassegnerò a mangiare il montone mezzo crudo, ma un'altra volta, guai a chi toccherà!..."

Alla notizia della grazia ottenuta, i burattini corsero tutti sul palcoscenico e, accesi i lumi e i lampadari come in serata di gala, cominciarono a saltare e a ballare. Era l'alba e ballavano sempre.

上一篇:意語閱讀:《木偶奇遇記》10
下一篇:意語閱讀:《木偶奇遇記》12

更多資訊請訪問 》》》川外外語培訓中心
0
熱點專題
  • 雅思培訓課程

  • 川外精品托福課程

  • 英澳名校菁英計劃

  • 川外雅思六人精品班

主站蜘蛛池模板: 久久久久成人精品一区二区 | 精品毛片免费看| 日韩欧美亚洲国产精品字幕久久久| 国产精品视频一区二区三区四| 亚洲精品无码久久久久秋霞| caoporn进入| 狂野黑人性猛交xxxxxx| 夜夜偷天天爽夜夜爱| 亚洲色无码一区二区三区| 99自拍视频在线观看| 污污动漫在线观看| 国产麻豆成人传媒免费观看| 亚洲欧美日韩国产一区二区精品| 7777奇米四色| 欧美一区二区三区精品影视 | 免费国产黄网站在线观看视频 | 三级黄色片在线观看| 美女扒开内裤无遮挡网站| 成人亚洲综合天堂| 免费的毛片基地| 99久久精品日本一区二区免费| 欧美疯狂xxxx乱大交视频| 国产精品久久久久一区二区| 五月天综合视频| 青草青草久热精品观看| 我和小雪在ktv被一群男生小说| 北条麻妃在线观看视频| chinese18国产高清| 欧美最猛黑人xxxxx猛交| 国产精品27页| 久久中文字幕网站篠田优| 美女被无套进入| 大学生美女毛片免费视频| 亚洲国产精品无码久久| 黄页网站在线观看视频| 无码专区天天躁天天躁在线| 免费无遮挡毛片| 538在线精品| 日本道在线观看| 免费观看a黄一级视频| 91频在线观看免费大全|